IL PRESIDENTE DELLA SANCATALDESE... ASPETTANDO LA FINALE
Sarà la Sancataldese Calcio a contendere all’a.s.d. castrovillari l’accesso diretto in serie D nella finalissima degli spareggi nazionali fissati per il 5-12 Giugno (andata in Sicilia).
Formazione Sancataldese, fondata nel 1945, quest’anno si è classificata al secondo posto del girone A siciliana a 5 punti dal gela calcio, vincitrice del torneo.
La squadra di San Cataldo, i cui colori sociali sono il verde e l'amaranto, gioca sul sintetico dell' "ELIO VALENZA". In casa il rendimento della formazione di mister Marcenò è semplicemente mostruoso e fa della determinazione e dell’aggressività le sue armi migliori, nel contempo si esalta nelle difficoltà.
L’età media della squadra è molto bassa ma fa del gruppo e della concentrazione la propria forza.
In porta gioca Dolenti (‘91) che fino a due anni fa era il terzo portiere del trapani.
La difesa viene giostrata dal capitan Salvatore Di Marco 32 anni, uno degli uomini più esperti della squadra. Accanto a lui Fragapane, classe ’93, nonostante abbia appena 23 anni, ha già maturato importanti esperienze con nissa in serie D e akragas. Terzino agisce Davide Di Marco (classe ’94) sul fronte opposte il fratello Yuri Di Marco (‘92).
Sulla mediana, il metronomo della squadra è Maniscalco (‘81), 35 anni, uno dei veterani, calcia indifferentemente sia di destro che di sinistro e, all’occorrenza, può essere schierato anche al centro della difesa. Il centrocampo viene completato da Seddik Bello (’96) e da Prezzabile, 2 mastini di centrocampo, due moti perpetui. Completa il reparto Palazzolo (’97).
In attacco i verdo-amarnto possono contare sull’attaccante Bruno e sul capocannoniere Montalbano senza dimenticare Scillufo che nella stagione 2014/15 ha timbrato il cartellino per ben 30 volte ed è nuovamente tornato a San Cataldo nella scorsa stagione invernale.
Da sottolineare che la formazione Sancataldese può contare su un pubblico caldo ed appassionato. La parte più attiva della tifoseria si raduna sotto lo striscione “
Commando Neuropatico” che segue regolarmente la squadra in ogni dove.
Proprio della Sancataldese ne abbiamo parlato con il massimo dirigente del sodalizio siciliano.
Giuseppe Diliberto è persona molto disponibile. Imprenditore nel settore della commercializzazione dell’olio appena squilla il telefono esordisce così: ”Per noi è un grande piacere incontrare il castrovillari.- commenta il massimo dirigente- Sappiamo che è una grande del panorama calcistico. Sarà molto bello poterci confrontare e che vinca il migliore”.
Conosce qualcuno della Società calabrese?
Le dirò che già nella giornata di ieri ho avuto modo di parlare con il vostro segretario, Vacca, gli ho già dato indicazioni per alberghi e quanto altro possa servire alla società del castrovillari. Massima disponibilità”.
Che finale play-off sarà?
Certamente le due squadre faranno di tutto per superarsi. Però- mi permetta- mi preme un concetto. Che vinca il migliore e che vinca lo sport. L’arbitro dovrà essere solo il campo, poi non mi interessa nulla.
Presidente ci parli di lei?
Sono presidente da 11 anni della Sancataldese e l’ho presa da zero. Grazie ad un lavoro certosino ed ai miei sei soci abbiamo creato questa creatura che è vanto non solo di San Cataldo ma dell’intera Sicilia. Diciamolo francamente siamo “l’invidia calcistica della Sicilia”.
La Sancataldese lavoro soprattutto con i giovani
E’ vero. Lo abbiamo chiamato “Progetto giovani” ed i risultati sono questi. L’anno scorso finale regionale play-off, sconfitti dal mazara, quest’anno finale nazionale.
Il nostro segreto?
Ci divertiamo in campo, nella rosa abbiamo classe 97-98-99-2000 e 2001. questa la dice lunga sulla nostra filosofia.
Largo ai giovani ma soprattutto ai giovani dei nostri territori. Basta con questi stranieri, le ricchezze le abbiamo a due passi. Per esempio Tumminielli e Mulè classe ’97 sono giovani di San Cataldo che fanno parte della rosa del trapani, prossimo, ci auguriamo ad andare in serie A.
Mister Marceno’? Quanti meriti li attribuisce
Semplice, è il primo in assoluto……
Presidente nel turno di semifinale avete fatto fuori il sorrento
I campani con noi hanno fatto un grave errore di presunzione. Non dimenticherò mai il gesto, arrivati a sorrento prima del riscaldamento che quasi ci deridevano facendoci presagire quale sarebbe stata la goleada alla quale saremmo andati incontro. Invece……
Stadio sempre pieno ed una tifoseria appassionata
Siamo soddisfatti. Lo stadio pieno ed è la risposta al buon lavoro della società, della squadra e dell’intero staff tecnico. I nostri tifosi ci seguono ovunque ma anche voi del castrovillari non scherzate…
Grazie presidente.
Fonte: www.ilcastrovillaricalcio.it