Campionato 30° giornata:Sancataldese - Folgore Selinunte 2-0

Articolo Martedì 20 Aprile 2010 Sport TP



Fonte: http://giornale.lasicilia.it

Articolo Martedì 20 Aprile 2010 Sport CL



Fonte: http://giornale.lasicilia.it

Sancataldese Folgore 2-0



Fonte: http://www.giornalenisseno.com

Tratto dalla rubrica “L’Opinionista” dell’esperto Giovanni Martello

I verdetti in Eccellenza: soddisfatti e delusi.
Martello – Sicuramente tra le deluse c’è la Sancataldese, che forse per organico poteva fare meglio. La Gattopardo è stata una bella sorpresa, ha giocato tutta la stagione a ottimi livelli, ha sfiorato vittoria del campionato. Fra le deluse metterei pure l’Akragas, che però per la tempesta mediatica che scatenata nei suoi confronti nel corso degli ultimi mesi avrebbe potuto sgretolarsi con facilità, e invece è ancora in corsa con i play off per salvare la stagione. Per il resto credo che la classifica abbiamo espresso i valori in campo. Sono fortemente dispiaciuto per La Bianca e la retrocessione del suo Bagheria. So come lavora il tecnico e l’abnegazione con cui prepara le sue squadre, la retrocessione è sempre amara, ma non certo in questo caso da poter addebitare a lui, visti i problemi immani che hanno condizionato la stagione della società bagherese, che comunque quest’anno ha messo in luce diversi giovani atleti classe ’92 e ’93.

Fonte: http://ennapress.it

IL CAMPIONANTO DELLA SANC GIORNATA DOPO GIORNATA
Scritto da vascos 22

IL RIASSUNTO DELLA STAGIONE:
Inizio di campionato avaro di emozioni per i tifosi verde-amaranto. La prima giornata ha visto l'undici di Torregrossa pareggiare nell'insidiosa trasferta di Campobello di Licata. Un risutato, tutto sommato, positivo e che lasciava bene sperare per il proseguo della stagione. Alla seconda di campionato, quando tutti si attendevano la prima vittoria, è arrivata una "doccia fredda" per il pubblico sancataldese, che ha visto soccombere la propria squadra per 2 - 0, fra le mura amiche, contro un sorprendente Marsala. La terza giornata metteva in calendario una gara molto difficile contro il Villabate dell'ex indimenticato Mimmo Bellomo, conclusasi anch'essa con il più classico dei risultati: 2 - 0. Dopo tre giornate i verdeamarano sono fermi ancora ad un punto in classifica, frutto di un pareggio e due sconfitte, nessun goal realizzato e quattro reti subite. Peggio di così non si poteva iniziare...ma alla quarta giornata arriva l'atteso riscatto dell'undici di Torregrossa. La Sancataldese ospita la capolista Akragras, piegata negli ultimi minuti del match grazie a un goal di Ojeda, ben servito da Firingeli, su un capovolgimento di fronte, dopo che l'attaccante agrigentino Carbonaro aveva fallito un rigore. Il risultato finale è di 1 - 0, per la gioia dei tifosi sancataldesi. Proprio l'Akragas, nella settimana che ha preceduto l'incontro, era stata protagonista di un brutto episodio, culminato con la squalifica del presidente Di Rosa che aveva dedicato la vittoria della giornata precedente ad un mafioso della provincia, su richiesta di tecnici e giocatori...a chi avranno dedicato questa sconfitta? Intanto la Sancataldese si prepara ad affrontare la Gattopardo, autentica rivelazione di questo inizio di stagione: a Palma di Montechiaro i verde-amaranto vengono superati dai padroni di casa col più classico dei risultati, trascinati da un super Di Somma. Intanto il Licata viene radiato dal campionato, avendo rinunciato a presentarsi in campo per 4 volte, falsando di fatto il campionato e rivoluzionando la classifica, che vede come nuova capolista un'altra rivelazione di questo campionato: la Parmonval, allenata da Pietro Tarantino. I palermitani arrivano a San Cataldo da imbattuti ma, come accaduto in precedenza all'Akragas, devono inchinarsi alla legge del "Mazzola".Da segnalare, in precedenza, l'eleminazione dagli ottavi di Coppa Italia ad opera del Campobello di Licata, avvenuta ai calci di rigore, dopo che nel turno precedente i verde-amaranto avevano superato il doppio confronto con l'Enna. La settima giornata si gioca in infrasettimanale con la "Sanc" che si reca a Custonaci contro la locale Riviera Marmi: i verdeamaranto ci provano in tutti i modi ma l'incontro si conclude col risultato di 0 - 0. Ma la striscia positiva di risultati dura poco, visto che la giornata successiva la Sancataldese viene nuovamente sconfitta fra le mure amiche ad opera del Kamarat, complice una disattenzione del portiere Ammendola. La giornata successiva offre ai verdeamaranto l'opportunità di riscattarsi, dovendo affrontare, in trasferta, un'Enna imbottino di giovani, allenata dall'ex Guido De Maria. Ancora una volta l'attacco Sancataldese è evanescente e alla fine il risultato sarà di 0-0: deludente. Intanto i verdeamaranto recuperano definitivamente Tabasso, reduce da un infortuinio, e la sua presenza si fa sentire subito nella gara contro il Marsala 1912. Grazie a una sua doppietta, nella ripresa, l'undici di Torregrossa coglie il terzo successo stagionale contro una squadra allestita con velleità di primato. La Sancataldese ha l'opportunità di fare un grosso balzo in avanti nella sfida contro il modesto Bagheria. Quella che doveva essere la partita della svolta si è trasformata in una "débacle" per i verdeamaranto, con tanto di incidenti a fine partita. Il presidente Di Liberto inveisce oltremodo contro gli ultras del "commando" accusati (probabilmente in modo ingiusto) di aver commesso atti di violenza all'indirizzo di arbitro e dirigenti nel dopo partita, minacciando di chiudere la curva. Intanto la LND sicula squalifica il "V. Mazzola" fino al 28/02/2010 (anche se poi verrà ridotta di un mese): una batosta che potrebbe costare cara per il proseguo del campionato. L'esilio dei verdeamaranto inizia a Cammarata contro la capolista Favara, che parte bene, ma si fa raggiungere a pochi minuti dalla fine grazie a un guizzo di Ojeda. Un pareggio, per gli uomini di Torregrossa, che complica la situazione in classifica. Dopo aver affrontato il turno di riposo, complice la radiazione del Licata dal torneo, i sancataldesi ricevono, nel campo neutro di Raffadali, i palermitani dello Sporting Arnella che battono con un perentorio 3-0. La gioia dei verdeamaranto dura poco: trasferta a Castelvetrano e solita sconfitta per 2-0. Ancora peggio va contro il fanalino di coda Campobello di Licata, che a differenza dei verdeamaranto si è rinforzato nel mercato di riparazione, grazie all'avvento di una cordata licatese, e punisce la Sancataldese allo scadere, sul neutro di Aragona. La pausa natalizia fa bene agli uomini di Torregrossa, che preparano l'anno nuovo con una serie di amichevoli, tutte vittoriose, contro avversari di categorie inferiori: Aragona, Serradifalco e Resuttano. Alla ripartenza del campionati giunge subito un risultato positivo: vittoria sul campo del SC Marsala per 2-0, riscattando la sconfitta patita nel girone di andata fra le mura amiche. L'esilio della Sancataldese, questa volta, prevede una trasferta nelle "Madonie", in quel di Collesano, contro il Villabate dell'ex tecnico Bellomo: partita rinviata per impraticabilità del rettangolo di gioco e conseguente polemica per la scelta del campo. Delusione per una cinquantina di tifosi giunti nel piccolo centro di montagna e per gli sportivi locali, che mai avevano avuto l'opportunità di vedere una gara di Eccellenza nel loro stadio. La settimana successiva i verde-amaranto si recano in casa della vice-capolista Akragas, al cospetto di un avversario tutt'altro che trascendentale ma che fa dell'agonismo la sua maggiore forza. La Sancataldese è praticamente inesistente e per gli agrigentini è un gioco da ragazzi vincere per due a zero, seppur con un goal su calcio di rigore e un cross sbagliato che inganna l'inesperto portiere ospite. Ci si attende il pronto riscatto dei verde-amaranto, ma rriva l'ennesima sconfitta, pesantissima, sul neutro di Grotte contro la non irresistibile Gattopardo: 0-4. L'unica nota lieta è la conclusione della squalifica dello stadio "V Mazzola", anticipata di un mese. In settimana, infatti, la Sanc torna fra le mura amiche ospitando il Villabate, per il recupero della gara rinviata per maltempo alcune settimane prima. Contro la squadra dell'ex Mimmo Bellomo finisce 0-0, fra i fischi del pubblcio. Da segnalare la lodevole inziativa della Società, che decide di donare in beneficenza l'intero (esiguo) incasso. Mentre cominciano a circolare voci sulle possibili dimissioni del tecnico Lirio Torregrossa arriva, inaspettato, un pareggio in quel di Mondello, contro la Parmonval, per 1-1. La striscia positiva continua anche nel turno infrasettimanale in cui i sancataldesi ospitano il Riviera Marmi: il 3-1 finale, ottenuto sotto una pioggia insistente, rispecchia un'ottima gara, dominata dalll'inizio fino alla fine. Ma si interrompe nella trasferta di Cammarata dove la Sanc perde col più classico dei risultati, 2-0, nonostante sia seguita da circa un centinatio di sostenitori: era la giornata di San Valentino e i propri tifosi non volevano fare mancare tutto il loro "amore". Alla 24^ di campionato va in scena il derby con i cugini dell'Enna, anch'essi impelagati nella lotta per non retrocedere, seppur in una situzione molto più complicata di quella dei verdeamaranto. Con molta fatica gli uomini di Torregrossa conquistano tre importantissimi punti nella lotta per la conquista della salvezza diretta, ma i vincitori morali di questa gara sono i tifosi delle due squadre che seguono gran parte della gara gli uni accanto gli altri. Intanto la Sancataldese si prepara ad affrontare la proibitiva trasferta di Marsala, contro i primi della classe. Il risultato finale lascia poche attenuanti agli ospiti, sconfitti col risultato di 2-0. La giornata successiva si gioca Sancataldese-Bagheria, in una sfida che rappresenta un importante crocevia per la stagione dei verdeamaranto. I padroni di casa giocano un'ottima gara, ma i palermitani non stanno a guardare e alla fine la Sancataldese coglie tre importantissimi punti, vincendo per 3-2 in una partita ricca di emozioni. La successiva trasferta di Favara, squadra che viene da una scia di risultati negativi con conseguente esonero del tecnico Falzone, sostituito dall'ex verdeamaranto Peppe Catalano, lascia molte speranze affinché si possa tornare in città con un buon bottino di punti, ma ancora una volta la gara lontano dal Mazzola si trasforma in un incubo per gli uomini di Torregrossa, sconfitti per 2-0. Per fortuna nel turno successivo, con la Sancataldese che deve riposare, tutte le dirette concorrenti per evitare la retrocessione perdono, regalando ai verdeamaranto una buona fetta di salvezza. La permanenza matematica in Eccellenza viene, invece, raggiunta alla penultima di campionato, grazie al pareggio conquistato nel difficile campo dell'Arenella, anche se c'è da segnalare l'abbandono a sorpresa del tecnico Lirio Torregrossa. L'epilogo della stagione 2009/2010 giunge il 28 aprile, con i verdeamaranto che ricevono la Folgore sul neutro di Caltanissetta, a causa dell'inizio dei lavori di ristrutturazione del "V. Mazzola" che, tra le altre cose, sarà dotato di un manto erboso. I sancataldesi onorano l'ultima di campionato superando gli ospiti col risultato di 2-0, per la gioia dei circa 500 tifosi giunti al vecchio "Palmintelli". La Sancataldese chiude la stagione a quota 34 punti, raggiungendo il nono posto in classifica, al di sotto delle aspettative di inizio stagione che vedevano i verdeamaranto fra i più accreditati per il raggiungimento della zona play-off.

Fonte: http://www.siciliasport.mastertopforum.com