Campionato 21° giornata: Sancataldese - S.C.Marsala 1912 3-2

Marsala 1912, dopo sei vittorie l´amarezza di San Cataldo



La trasferta di San Cataldo verrà certamente ricordata, oltre che per la sconfitta calcistica, per l´inqualificabile trattamento riservato alla comitiva azzurra. Nulla a che vedere con i più elementari principi di sportività. Non nascondo di aver temuto per la mia incolumità fisica. La macchina fotografica, letteralmente strappatami di mano, mi è stata riconsegnata, parzialmente danneggiata, solo grazie al pronto intervento delle forze dell´ordine. Davvero tante le persone presenti nei pressi dello spogliatoio. Tutte autorizzate? A che titolo? Corre voce che altri abbiano ricevuto la stesso sgradito trattamento. Personalmente non avevo mai visto ne udito una litania di volgarità così incessante come quella di ieri. Nonostante tutto, al termine della "follia" collettiva ho preferito salutare gli "avversari" facendo loro un grosso in bocca al lupo! Le scuse ricevute a quel punto a poco servivano. Citazione davvero negativa per il comportamento del verde amaranto Di Marco, autore negli spogliatoi, sotto lo sguardo attento del direttore di gara, di uno spettacolo davvero indegno. Detto della consumata vergogna, veniamo alla gara. Il Marsala dopo sei vittorie cade contro una Sancataldese che per tornare alla vittoria ha capitalizzato al meglio tre palle inattive. La solita magia di Alex Porto porta gli azzurri in vantaggio, poco dopo l´inventata punizione di Turchet permette a Milanesio di ristabilire l´equilibrio. Al 35´ i verde amaranto vanno in vantaggio. Nasce tutto da un corner. Genova anticipa tutti e di testa la mette dentro: 2-1. Gli azzurri non ci stanno e prima del riposo, è il 41´, ristabiliscono la parità con Jimoh. L´esultanza per il gol realizzato ha però un effetto boomerang. Genovese si avvicina alla panchina per dissetarsi e viene insultato pesantemente dai tifosi assiepati dietro la panchina lilibetana, il centrocampista perde il controllo dei nervi e cade nella tanto temuta trappola. Il gesto verso i tifosi non è plateale ma l´assitente Gargano se ne avvede e richiama l´attenzione del direttore di gara che estrae per l´ingenuo centrocampista azzurro un nuovo cartellino giallo che gli costa l´espulsione. E´ l´episodio che cambierà il volto della gara. Nella ripresa, fallito il gol del vantaggio, i lilibetani seppur in dieci tengono il campo. Al 78´ da un presunto fallo di Convitto, segnalato neanche a dirlo dal solito Gargano, l´azione che chiude definitivamente il match. Punizione di Di Franco, Spezia fallisce l´uscita alta e Genova di testa la mette dentro: 3-2! Da quel momento non si giocherà praticamente più. Il deludente arbitro friulano, apparso assolutamente non all´altezza di gestire un match così difficile, distribuisce ammonizioni a raffica e nel finale, complici i due "compari" palermitani che lo assistono sulla linea, pure altre cinque espulsioni. Lasceranno la contesa Levantino, Cricchio ed il tecnico Torregrossa per la Sancataldese, Norfo e mister Sandri per gli azzurri. Al triplice fischio dello scarso Turchet di Pordenone la bagarre finale negli spogliatoi.
Ci corre l´obbligo evidenziare come siano state disattese le più elementari normative di legge che prevedono la sistemazione dei tifosi "ospiti" organizzati in un settore dello stadio a loro riservato. Tale inosservanza per poco non ha provocato seri problemi di ordine pubblico. Chissà se il solerte Commissario di campo ne ha preso nota.

Fonte: Antonio Tobia

Foto Sancataldese - S.C.Marsala 1912 3-2

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Lunedì 04 Febbraio 2013 Calcio

La Sancataldese soffre ma la spunta
contro un forte Marsala che finisce in 10

SANCATALDESE 3
MARSALA 2
Sancataldese: Maino, Fichera, Levantino, Alessi, Di Marco, Milanesio, Cricchio, Niccoli (68' Albeggiano), Genova (90' Martorana), Di Franco, Agnello. A disp. Di Carlo, Martorana, Patera, Giuffrè, Pastorello. All. Lirio Torregrossa.
Sc. Marsala: Spezia, Campione (82' Antonino Barraco), Convitto, Bonino, Maltese, Pirrone, Comparato (65' Nolfo), Liuzza, Jimoh, Genovese, Porto. A disp. Ilario, Li Causi, De Vita, Fecarotta, G. Barraco. All. Angelo Sandri.
ARBITRO: Riccardo Turchet di Pordenone (ass. Gargano e Zangara di Palermo).
RETI: 17' Porto; 25' Milanesio; 35' e 80' Genova; 42' Jimoh.
NOTE: spettatori 200; corner 5-3 per il Marsala; espulsi Genovese al 42'; Levantino, Cricchio e Norfo al 90' per doppia ammonizione.
San Cataldo. Vittoria sofferta della Sancataldese contro la forte squadra dello Sc. Marsala che è stata penalizzata dall'espulsione (42') del vicecapitano Antonio Genovese, reo di avere provocato il pubblico verdeamaranto, dopo il pareggio, beccandosi la seconda ammonizione e, quindi, il cartellino rosso. La partita è stata alquanto movimentata con capovolgimenti di fronte in continuazione e molti falli di gioco veniali, puniti dall'arbitro di Pordenone, Riccardo Turchet, con una infinità di punizioni, con nove ammonizioni e quattro espulsioni (Levantino e Cricchio della Sancataldese e Genovese e Norfo del Marsala). Per la Sancataldese era di vitale importanza la conquista della vittoria per mettere nel carniere i tre punti ed allontanarsi dai bassifondi della classifica in cui era precipitata per le tre sconfitte consecutive patite. Dopo i primi minuti di studio, il Marsala ha preso l'iniziativa del gioco, spingendosi in avanti con il trio Jimoh, Genovese e Porto, procurandosi tre corner che, calciati da Genovese, non hanno prodotto alcun risultato. Al 17', arriva il gol del Marsala che suona come una doccia fredda per la compagine di mister Lirio Torregrossa. Con una velocissima azione, partita da Convitto per Genovese, il pallone arriva in area di rigore dove è appostato Porto che, con una fucilata, impallina il giovane portiere Maino. La Sancataldese reagisce e, 8' dopo, su un calcio piazzato al limite dell'area di rigore, capitan Milanesio fa centro, infilando la sfera nell'angolino rasoterra della porta di Spezia. Raggiunto il pareggio, la Sancataldese cerca di stare attenta alle incursioni dei marsalasi che affondano i colpi. Al 35', la Sancataldese si proietta in avanti e la difesa marsalese si rifugia in corner: calcia Di Franco per la testa di Genova che fa il 2-1. Nemmeno il tempo di gioire e arriva il pareggio con Jimoh. Nella ripresa, la Sancataldese trova la vittoria col solito Genova.
ANGELO CONIGLIO

Fonte: giornaleonline.lasicilia.it

Ora la Sancataldese «respira»
Tre punti preziosi contro il marsala, ma la classifica è cortissima e non bisogna mollare
Martedì 05 Febbraio 2013 cl Sport



San Cataldo. Tre punti d'oro e la Sancataldese ricomincia a sperare per agguantare la salvezza diretta ed evitare i play out. Contro il blasonato sport club marsala, la compagine di mister Lirio Torregrossa ha giocato una buona partita, anche se, questa volta, la fortuna è venuta in suo aiuto per essere stata avvantaggiata dall'espulsione del "faro" marsalese Genovese che aveva propiziato le rete del vantaggio, prima, e del pareggio dopo, e che, se rimasto in campo, avrebbe dato filo da torcere.
Come al solito, la Sancataldese ha beccato il gol dello svantaggio nei primi minuti del match per un contropiede marsalese, propiziato da Genovese, e concluso in rete da Porto, libero da marcature. Questa volta, la squadra del direttore generale Cataldo Galletti e del d. s. Massimo Ferraro ha reagito subito, procurandosi una punizione dal limite che lo specialista Manuel Milanesio ha trasformato in gol, aggirando la barriera e infilando la sfera nell'angolino basso della porta marsalese. Il gol, infatti, ha dato coraggio alla squadra verdeamaranto che ha insistito nelle azioni offensive, mettendo a segno il secondo gol con Rosario Genova. Ancora un contropiede irresistibile del M
marsala che pareggia il conto con il funambolo nigeriano Jimoh che fa esultare Genovese che, producendosi in un gestaccio nei confronti dei tifosi sancataldesi, viene espulso per doppia ammonizione, arrecando un aiuto alla Sancataldese che, in superiorità numerica, controlla la partita, si proietta in avanti e mette a segno la rete della vittoria. Peccato che la Sancataldese abbia pagato la vittoria con l'espulsione dei due centrocampisti Angelo Levantino e Andrea Cricchio che potevano essere utili per la trasferta di domenica prossima ad alcamo, una squadra che da diverse settimane (sei) vince.
I tre punti hanno portato la Sancataldese a quota 21, ad un passo dalla parmonval e a due dalla folgore selinunte che sono le due squadre su cui la Sancataldese dovrà fare i conti per rientrare in zona salvezza diretta e sfuggire alla lotteria dei play out o addirittura alla retrocessione diretta che è riservata alle due squadre ultime in classifica.

angelo coniglio

Fonte: www.lasicilia.it