Ultimi argomenti attivi | » Stagione Ultras 2021-20222022-07-01, 15:56 Da Foddri Libero» Stagione Ultras 2020 - 20212021-09-10, 13:38 Da Foddri Libero» Stagione Ultras 2019-20202021-05-19, 09:51 Da Foddri Libero» Stagione Ultras 2018-20192019-09-25, 19:00 Da Foddri Libero» Stagione Ultras 2017-20182019-06-12, 12:00 Da Foddri Libero» Stagione Ultras 2016-20172019-06-12, 11:58 Da Foddri Libero» Stagione Ultras 2015-20162019-06-12, 11:55 Da Foddri Libero» Stagione Ultras 2014-20152019-06-12, 11:52 Da Foddri Libero» Stagione Ultras 2013-20142019-06-12, 11:50 Da Foddri Libero» Stagione Ultras 2012-20132019-06-12, 11:48 Da Foddri Libero» Stagione Ultras 2011-20122019-06-12, 11:44 Da Foddri Libero» Stagione Ultras 2010-20112019-06-12, 11:41 Da Foddri Libero |
|
| NOTIZIE ULTRAS | |
| | |
Autore | Messaggio |
---|
Totò22 MODERATOR
Numero di messaggi : 4281 Località : San Cataldo Data d'iscrizione : 29.12.07
| Titolo: Intanto alcuni ultras messinesi...... 2008-09-27, 14:39 | |
| Gli Ultras 1990 tornano a colpire: ecco lo striscione esposto al San Filippo 24/09/2008 - di Messina Sportiva; Fonte: www.messinasportiva.it Gli ex Testi Fracidi, che avevano già esposto uno striscione polemico in occasione di una gara di Coppa Sicilia tra Ghibellina e Real Giustra domenica, in occasione della sfida tra Camaro e Misterbianco, hanno contestato ancora una volta i Franza, invitandoli nuovamente a lasciare il mondo del calcio.
La lotta a distanza tra i Franza e la tifoseria organizzata prosegue. Come ormai noto i club hanno deciso di disertare lo stadio in occasione delle gare di campionato che vedranno impegnato il FC Messina. In questa fase i più vivaci restano gli Ultras 1990, già Testi Fracidi, che contestano l'attuale proprietà anche dopo l'affidamento della gestione tecnico-sportiva della società all'imprenditore Niki Patti. Qualche giorno fa avevamo pubblicato le foto relative allo striscione esposto nel corso del match valevole per la Coppa Sicilia tra Ghibellina e Real Giustra, due formazioni che militano in Prima Categoria. Recitava "Franza nella società? Allo stadio senza ultrà!" Adesso invece diamo spazio agli scatti realizzati in occasione della gara di domenica scorsa tra Camaro e Misterbianco, valevole per la seconda giornata del campionato di Eccellenza e disputata proprio al San Filippo. Messaggio anche in questo caso abbastanza chiaro: "Solo la vostra assenza può farci tornare in questo stadio... Franza vattene!" Restiamo in attesa di una nuova, inevitabile, puntata... | |
| | | Totò22 MODERATOR
Numero di messaggi : 4281 Località : San Cataldo Data d'iscrizione : 29.12.07
| Titolo: Dopo partita Catania - Chievo Verona secondo i veronesi.... 2008-09-30, 14:50 | |
| I 15 tifosi in trasferta del Chievo denunciano: «Aggrediti e derubati dagli ultrà del Catania» 30/09/2008 - di Il Messaggero; Fonte: www.ilmessaggero.it I quindici tifosi del Chievo in trasferta domenica a Catania hanno denunciato un'aggressione a scopo di furto da parte dei tifosi siciliani: «È stato un agguato in piena regola». I supporter veronesi - 15 persone, arrivate in Sicilia con un furgone e un'auto - parlano sulla strada del ritorno, tra Firenze e Bologna, dopo aver viaggiato tutta la notte:
«Ci hanno fatto uscire dallo stadio senza scorta - denunciano - hanno detto che il decreto non lo prevede, invece non è vero». Secondo la versione dei tifosi del Chievo «siamo passati sotto il settore ospiti e poi siamo usciti in mezzo alle case, fino ad una piazzetta nei pressi del luogo dove venne ucciso Raciti. A quel punto - affermano, scegliendo di mantenere l'anonimato - due ragazzi che portavano le sciarpe del Catania hanno avvisato che stavamo arrivando e improvvisamente ci siamo trovati circondati da almeno 50 persone».
«Erano incappucciati - prosegue il racconto dei supporter veronesi - e hanno cominciato a colpire con le cinghie e con pugni il nostro furgone e l'auto. Hanno aperto la porta per sfilare il navigatore satellitare». A quel punto, secondo i tifosi del Chievo, «uno che ci è sembrato uno dei capi della curva del Catania si è messo in mezzo chiedendo agli altri cosa stavano facendo. E mentre il gruppo si allontanava uno dei malintenzionati brandendo una catena ha sfondato il lunotto del furgone».
Il gruppo veronese ha chiamato la Polizia «che ci ha rintracciati in tangenziale, quando stavano avvicinandoci all' autostrada. Siamo stati fermati - raccontano - è arrivata la Polizia Scientifica che ha rilevato le impronte digitali lasciate sul furgone e sull'auto durante l'aggressione». «È vero che i malviventi non indossavano nessun simbolo del Catania - concludono i tifosi del Chievo - però quelli che li hanno avvisati portavano le sciarpe rossoblù». | |
| | | Totò22 MODERATOR
Numero di messaggi : 4281 Località : San Cataldo Data d'iscrizione : 29.12.07
| Titolo: Comunicato stampa Catania Calcio S.p.A....... 2008-09-30, 14:52 | |
| Comunicato stampa Calcio Catania S.p.A. 30/09/2008 - di Catania News; Fonte: catanianews.wordpress.com Il Calcio Catania S.p.A., in relazione al comunicato dell’Ufficio Stampa dell’A.C. Chievo Verona, avente oggetto l’aggressione subita ieri dopo la partita Catania-Chievo da alcuni tifosi gialloblu, stigmatizza fortemente il tenore palesemente discriminatorio del comunicato in questione. Ci rincresce molto constatare l’atteggiamento, come al solito, in questi casi, qualunquista da parte della dirigenza clivense che trae conclusioni da un fatto, purtroppo disdicevole e meritevole di biasimo, il cui giudizio complessivo è assolutamente privo di fondamento, come, del resto, provano anche le prime indagini che stanno effettuando le Autorità competenti. Anzi, addirittura, pare che la ricostruzione dei fatti compiuta dalle locali forze dell’ordine vada proprio nella direzione opposta rispetto a quanto asserito dall’ A.C. Chievo Verona: gli atti di puro teppismo di cui stiamo parlando sono stati sedati proprio grazie a rappresentanti del tifo rossazzurro. Ci duole molto, dunque, questo inopportuno risalto dato a vicende, naturalmente tristi e da condannare con vigore, che nulla hanno a che vedere con i sostenitori di una Società, la nostra, i cui sforzi nella direzione della prevenzione di fatti violenti, diremmo molto ben riusciti, vengono dimenticati con una superficialità che ci infastidisce alquanto. Ribadiamo dunque la nostra forte perplessità di fronte a tali prese di posizione, tanto più che proprio la nostra tifoseria è stata unanimemente riconosciuta come espressione di sano sostegno sportivo e buon esempio da seguire per i comportamenti virtuosi cui ormai si ispira con convinzione di concerto con la nostra Società. Sarebbe stato certo più opportuno se la Società Chievo Verona, prima di diramare il comunicato odierno, avesse avuto riscontri certi ed oggettivi. Ebbene, le indagini della Questura di Catania provano l’esatto contrario: si tratta, purtroppo ed i primi ad esserne dispiaciuti siamo proprio noi, di un mero atto delinquenziale che nulla ha a che vedere con il calcio ed i tifosi del Catania in particolare. Che proprio una consociata, senza alcun fondamento, spari nel mucchio e tragga conseguenze non veritiere accostando un fatto (una vile aggressione da parte di una teppaglia) ad un colpevole (alcuni sostenitori del Calcio Catania), ci sembra veramente inspiegabile ed ingiustificabile. Ci si permetta, infine, di far notare alcune palesi ambiguità tra il contenuto di quanto diramato dall’Ufficio Stampa del Chievo e quanto riferito tramite Ansa proprio dagli aggrediti in relazione, per esempio, a luogo dell’agguato e modalità della denuncia presso la Questura. Per quanto riguarda poi la previsione della scorta per uscire dallo stadio da parte di un fantomatico decreto o il gratuito richiamo al luogo nei pressi del quale venne ucciso l’ispettore di polizia Filippo Raciti, ci saremmo aspettati almeno una puntualizzazione da parte della società veronese a correzione di quanto dichiarato erroneamente dai propri sostenitori. Qualunquismo e disinformazione sono due elementi che vanno eliminati del tutto prima di gettare ulteriore benzina sul fuoco dal quale il mondo del calcio rischia di essere, suo malgrado, ustionato in maniera sempre più compromettente per lo stato della propria salute. Calcio Catania S.p.A. | |
| | | Totò22 MODERATOR
Numero di messaggi : 4281 Località : San Cataldo Data d'iscrizione : 29.12.07
| Titolo: Roma - Napoli "La grande bufala" 2008-10-02, 14:52 | |
| REPORTAGE RAINEWS24, "ROMA-NAPOLI - TIFOSI E INFORMAZIONE - LA GRANDE BUFALA". I DISORDINI? TUTTA UNA MONTATURA 02/10/2008 - di Tutto Napoli; Fonte: www.tuttonapoli.net Tutto Napoli.net vi propone il reportage realizzato dal collega Enzo Cappucci per Rai News 24 che chiarisce la vicenda dei presunti disordini in occasione di Roma-Napoli e conferma la "bolla" mediatica che si è venuta a creare nei media nazionali. Dalla più estrema disinformazione risultano false tutte le tesi di ultrà napoletani che sequestrano un treno, che cacciano passeggeri, che devastano un treno, che fanno guerriglia urbana all'arrivo a Roma. Il reportage evidenzia, attraverso le parole del pm Ardituro che sta seguendo la vicenda, del sindacalista della Polizia Tommaso Delli Paoli, di due giornalisti che erano sul posto, di come nulla di ciò che si è raccontato era vero.
Per visualizzare il reportage http://www.tuttonapoli.net/index.php?action=read&idnotizia=29438 | |
| | | Totò22 MODERATOR
Numero di messaggi : 4281 Località : San Cataldo Data d'iscrizione : 29.12.07
| Titolo: Arrivo dei napoletani alla stazione Termini: "MASSICCI" 2008-10-02, 15:01 | |
| https://www.youtube.com/watch?v=xVczsnRuOyg | |
| | | Totò22 MODERATOR
Numero di messaggi : 4281 Località : San Cataldo Data d'iscrizione : 29.12.07
| Titolo: Omicidio Sandri: parla Spaccarotella 2008-10-03, 14:47 | |
| 30 - 09 - 2008
L'agente di polizia Luigi Spaccarotella, che l'11 settembre 2007 uccise Gabriele Sandri sull'autostrada A1, ha rilasciato un'intervista all'Ansa. Dopo tanto silenzio e dopo non essersi neppure presentato alla prima udienza del processo in cui è imputato (poi rinviata), ha parlato dei famigliari del giovane a cui ha sparato: "Ho ucciso il loro figlio: dire che mi dispiace, che non volevo, non può essere sufficiente. Vorrei incontrarli, anche se so che non sarebbe facile". Una richiesta di perdono? No, l'agente Spaccarotella respinge le accuse: "Correvo - racconta l'agente - il colpo è partito accidentalmente, poi è stato deviato. Non ho mirato all'auto: come si può pensare che abbia voluto uccidere qualcuno? Voglio pagare per quel che ho fatto, ma pensare che sia stato un omicidio volontario è troppo". L'opposto di quello che affermano i testimoni che, quel giorno, erano presenti sul luogo del delitto. L'opposto di quello che credono i genitori di Gabriele, alla luce delle dichiarazioni di tali testimoni. "Quel maledetto 11 novembre - ha continuato Spaccarotella - è morta anche una parte di me. Pochi giorni dopo chiesi al vescovo di Arezzo di far arrivare ai Sandri il mio cordoglio. Lui si mise in contatto con persone vicine alla famiglia di Gabriele ma, non so perché, gli fu risposto che i tempi non erano maturi". Spaccarotella dice di non comprendere perché i "tempi non erano maturi". Forse non erano maturi perché per accettare il cordoglio di una persona (quando questa ti ha ucciso un tuo caro) bisogna credere che sia sincero. "Rimettermi la divisa, quando sono tornato al lavoro, non è stato facile" ha affermato l'agente Spaccarotella. Sì perché Spaccarotella non è mai finito dentro, nonostante le testimonianze. Anzi, ha ripreso a lavorare per lo Stato. Tolleranza zero? | |
| | | Totò22 MODERATOR
Numero di messaggi : 4281 Località : San Cataldo Data d'iscrizione : 29.12.07
| Titolo: Reggina - Catania 2008-10-06, 13:28 | |
| STEWARD AGGREDITO DA TIFOSI CATANIA 06/10/2008 - di AGI News; Fonte: www.agi.it Uno steward in servizio presso lo stadio 'Oreste Granillo' di Reggio Calabria e' stato ferito da un gruppo di tifosi del Catania al seguito della squadra etnea impegnata nell'incontro con la Reggina. L'addetto al servizio di sorveglianza dello stadio e' stato soccorso e ricoverato in ospedale ma le sue condizioni non sono gravi. I tifosi del Catania che spingevano per entrare nel settore loro riservato, prima lo hanno spinto e poi colpito con una cinghia al volto ed a un orecchio. Un altro addetto al servizio di sorveglianza e' rimasto invece contuso. La polizia sta procedendo all'identificazione degli aggressori attraverso il sistema di video sorveglianza dell'impianto. | |
| | | Totò22 MODERATOR
Numero di messaggi : 4281 Località : San Cataldo Data d'iscrizione : 29.12.07
| Titolo: ARRESTATO CAPO ULTRA' CATANIA PER AGGRESSIONE STEWARD REGGIN 2008-10-08, 14:45 | |
| ARRESTATO CAPO ULTRA' CATANIA PER AGGRESSIONE STEWARD REGGINA 08/10/2008 - di ASCA .it; Fonte: www.asca.it Aveva finito di scontare una condanna a tre anni di divieto di accesso allo stadio per le sue intemperanze ma subito, nella partita Reggina-Catania, ha ripreso da dove aveva lasciato. Cosi' FM, 36 anni, considerato il capo del gruppo ultra' catanese 'A sostegno di una fede' e' finito in manette per aver aggredito, domenica scorsa, uno steward della Reggina calcio prima dell'inizio della partita. Il tifoso e' stato individuato attraverso l'esame, fatto dalle Digos di Catania e Reggio Calabria, delle riprese effettuate dalla polizia scientifica e dall'impianto di videosorveglianza dello stadio.
Secondo quanto si vede nelle immagini, lo steward era stato aggredito da un supporter del Catania che, insieme ad altri, stavano inseguendo un tifoso della Reggina che si era rifugiato nei pressi del tornello dove il giovane prestava servizio.
L'ultrà, quindi, ha colpito con un pugno lo steward dopo avere arrotolato la cintura in cuoio attorno alla mano e per rendere piu' difficoltosa la sua identificazione, aveva cambiato i propri vestiti con quelli di un altro tifoso.
Questo stratagemma pero' non e' servito e cosi' l'uomo e' stato arrestato a Catania da personale delle Digos di Reggio e della citta' siciliana. | |
| | | Totò22 MODERATOR
Numero di messaggi : 4281 Località : San Cataldo Data d'iscrizione : 29.12.07
| Titolo: PARTITE A RISCHIO 2008-10-08, 14:48 | |
| Napoli-Juve a rischio come Catania-Palermo 07/10/2008 - di Corriere dello Sport; Fonte: www.corrieredellosport.it Casms: a rischio la trasferta dei bianconeri in Campania. Limitazioni sui biglietti di Roma-Inter e Bologna-Lazio.
GARE A RISCHIO - Gare ad altissimo rischio: Sora-Formia e Paestum-Battipagliese. Gare ad alto rischio: Barletta-Taranto, Benevento-Cavese, Akragas-Licata, Virtus Latina-Terracina, Ternana-Taranto, Sorrento-Benevento, Crotone-Catanzaro, Scafatese-Andria, Ternana-Perugia, Cavese-Juve Stabia, Napoli-Juventus e Catania-Palermo. Inoltre sono state individuate alcune gare che potrebbero disputarsi con la partecipazione di entrambe le tifoserie, ma con limitazioni sulla vendita dei biglietti da decidersi in sede di Casms. Nel dettaglio: Torino-Cagliari, Roma-Inter, Bologna-Lazio e Reggiana-Verona. | |
| | | Totò22 MODERATOR
Numero di messaggi : 4281 Località : San Cataldo Data d'iscrizione : 29.12.07
| Titolo: Gli Ultras oggi. Declino o cambiamento? 2008-10-08, 14:56 | |
| Gli Ultras oggi. Declino o cambiamento? Di Antonio Roversi e Carlo Balestri Saggio apparso sulla rivista POLIS (3/99) - Il Mulino
Il saggio cerca di dare delle indicazioni riguardo gli aspetti che caratterizzano la situazione del fenomeno della violenza calcistica in Italia. Scritto nel 1999 l'articolo parte da una breve analisi sulle differenze all'interno del fenomeno del calcio violento (intemperanze e hooliganism), passando poi alla descrizione di un episodio chiave: l'omicidio di Spagna a Genova. Questo episodio dà lo spunto per passare a descrivere la fase di svolta che si è avuta con l'apertura di una nuova fase, che ha dato vita prima ad un raduno tra tutte le tifoserie italiane e poi alla creazione di un documento comune "Basta lame basta infami". Nel saggio si sottolinea come il raduno di Genova "apre una nuova fase. Da quel momento molti gruppi ultrà tentano, con più forza, di riproporsi come agenzia i socializzazione che non abbia come unico obiettivo quello di praticare violenza". Si delinea così la nascita di un nuovo movimento, quasi di resistenza, contro il crescente imborghesimento del tifo calcistico, un movimento che ha come punto focale il riconoscimento all'appartenenza ultras.
Il saggio contiene anche una bibliografia abbastanza ricca sui lavori pubblicati in Italia sull'argomento.
Scarica l'articolo completo in pdf: http://www.progettoultra.it/italiano2/ultras/ultras1.pdf | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: NOTIZIE ULTRAS | |
| |
| | | | NOTIZIE ULTRAS | |
|
Argomenti simili | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |