Il prolifico attaccante ha firmato 28 reti da gennaio. «I play off? Una emozione da vivere»
Scillufo atleta simbolo della Sancataldese
Martedì 10 Marzo 2015 cl Sport
San Cataldo. Il 18 gennaio è "esplosa una bomba" al «VALENZA»: il detonatore è un mancino di precisione chirurgica, da cui è scaturita una "gragnuola" di gol, ben 15 in quasi due mesi. La prima "vittima" di Salvatore Scillufo è stato l'atletico campofranco, tramortito con una tripletta. Da lì in avanti, per il bomber della Sancataldese è stata una escalation di reti e di prestazioni altisonanti. Il centravanti, arrivato a dicembre dal kamarat, complessivamente, ha realizzato 23 centri nel torneo di Eccellenza di quest'anno, più altri 5 in Coppa Italia.
Salvatore Scillufo, stai vivendo la tua stagione più prolifica?
«Si ed è una grande soddisfazione. Sono arrivato a 28 gol stagionali, non capita spesso in Eccellenza».
Eppure, ci hai messo un po' per ingranare da quando sei arrivato alla Sancataldese.
«E' una cosa normale, rispetto al kamarat la Sancataldese ha un diverso stile di gioco. Io non mi sono mai preoccupato, il mister e lo staff mi hanno sempre incoraggiato, anche perché si può essere utili pure senza segnare: nelle prime partite ho confezionato tre assist vincenti per i miei compagni».
La Sancataldese è ora terza in campionato: obiettivo puntato sui play-off, dunque.
«Abbiamo raggiunto con pieno anticipo la salvezza. Spesso si dimentica che questa è una squadra giovanissima, dove un atleta di 20 anni viene già visto come uno "grande". La società lavora sui ragazzi e ciò è il futuro del calcio a questi livelli. Adesso mancano quattro turni e le prospettive cambiano, ma non abbiamo pressioni o promesse da mantenere, tranne quella di dare il 100% per i nostri tifosi».
Che ambiente hai trovato alla Sancataldese?
«La società non ti fa mancare nulla dal punto di vista umano ed organizzativo. Mi hanno aspettato, nonostante ci potessero essere difficoltà iniziali. Mi trovo veramente bene».
L'obiettivo di squadra sono i play-off. Il tuo è quello di arrivare a quota 30 gol?
«Ho già avuto la fortuna di giocare gli spareggi promozione: sono gare particolari e noi vogliamo regalare questa emozione al nostro pubblico; dovremo fare quest'ultimo mese e mezzo al massimo, non vogliamo avere rimpianti. Per il resto, io quest'anno volevo arrivare in doppia cifra…Chiudere a 30 gol in campionato non sarebbe male».
Claudio Costanzo
Fonte: www.lasicilia.it