Acireale

Campionato Serie D Stagione 2012/2013

Coppa Italia Acireale - Nissa


Messina - Acireale (vietata agli ospiti)


Acireale - Cosenza


Savoia - Acireale (porte chiuse)


Noto - Acireale

Campionato Serie D Stagione 2012/2013

Acireale - Agropoli ad Acicatena


Ribera - Acireale


Acireale - Città di Messina




Comprensorio Montalto - Acireale


Acireale - Comprensorio Normanno (Paternò)


Palazzolo - Acireale

Comunichiamo che da oggi fino a data da destinarsi DISERTEREMO tutte le gare dell'Acireale sia in casa che in trasferta fino a quando non vedremo con i FATTI cambiamenti sostanziali e qualitativi dell'assetto dirigenziale, che fino ad oggi e da tre anni a questa parte in maniera sistematica ,non ha fatto altro che far vergognare tutta la tifoseria Acese gettandola nella delusione e nell'amarezza attuale.

Se questi "signori" hanno deciso con la loro incompetenza che l'Acireale deve retrocedere noi non saremo i loro complici !


Come nostra consuetudine, ci teniamo ad una comunicazione aperta e schietta a difesa e tutela di tutta la tifoseria granata la quale rappresentiamo e con la quale condividiamo giornalmente preoccupazioni e sofferenze . Il momento è di quelli molto delicati, a dir la verità questo momento dura ormai da tre stagioni, troppe e pericolosamente ripetitive ! Tre anni dove l'Acireale non si è migliorato ne sotto l'aspetto tecnico ma sopratutto dal punto di vista organizzativo/societario.
Più volte nel corso di questi ultimi anni abbiamo provato a scuotere la società, scontrandoci pure duramente, con umiltà cercando di suggerire ed indicare la via migliore per non trovarsi in difficoltà ma spesso abbiamo riscontrato ostruzionismo, mancanza di considerazione e pure accuse di immaturità a non capire quale sia il bene del NOSTRO Acireale ma puntualmente, ogni anno i fatti ci danno ragione dimostrando che l'Acireale è gestito da gente incompetente e inadeguata !!
Noi e non da ora, abbiamo individuato nell'amministratore Cocuzza la persona che ha le maggiori responsabilità, sia dal punto di vista della crisi economica in seno all'Acireale, sia dal punto di vista decisionale nelle competenze e nelle scelte tecniche; un personaggio mai positivo, che non ha ne soddisfatto la tifoseria ne mai raccolto consensi , manifestando spesso un atteggiamento arrogante e presuntuoso, sopratutto lesionista . Il maggior responsabile di questa vergognosa situazione è Cocuzza perché è lui che guida l'Acireale sotto tutto il profilo dirigenziale! sia tecnico che economico causando tre anni di cattiva gestione e pessimi risultati culminati poi domenica sera al termine dell'incontro casalingo con il Paternò quando ha rilasciato forti e polemiche dichiarazioni del tutto inopportune e fuori luogo sia nei modi che nei tempi ! Come se i problemi di caratura economica ce li abbiamo solo noi ad Acireale mentre gli altri che magari fanno campionati tranquilli e dignitosi ( utopia ormai per il tifoso acese) non abbiano gli stessi identici problemi! O che abbiamo chiesto a questa dirigenza chissà quali obbiettivi !Poche squadre, soprattutto in campionati come la serie D, possono vantarsi di un seguito così costante ed in buon numero aldilà della posizione in classifica e saremmo noi la causa di questa assurda situazione ?! Questo clima non è stato certo causato dall'atteggiamento della tifoseria! Altre società pur non navigando certo in acque migliori delle nostre riescono a disputare campionati dignitosi ed a incutere serenità nei giocatori che aldilà delle preoccupazioni economiche fanno punti! In estate, scartando le nostre proposte, non si è puntato su dirigenti e giocatori locali, che certamente sarebbero stati più disponibili e pronti a convivere con certe difficoltà.
QUESTA SCUSA NON REGGE ! Anzi ci sentiamo offesi perché considerati, a torto, ignoranti o peggio stupidi da questa persona, alla quale rivolgiamo per la seconda volta in pochi anni il sentito invito
A FARSI DA PARTE perché ha fallito in maniera lampante e assodata. Grazie a questo personaggio raccogliamo sistematicamente da tre anni umiliazioni in giro per i campi di mezza Italia.
L'Acireale ha bisogno di gente che si sappia relazionare con i tifosi, che sappia arrangiarsi come fanno tutti in queste categorie senza per forza piangersi addosso ad ogni occasione e che lotti per l'Acireale con ardore, senza chiacchiere e con maggiore senso pratico.

ULTRAS ACIREALE

Campionato Serie D Stagione 2012/2013

Acireale - Vibonese


Acireale - Licata


Acireale - Messina


Cosenza - Acireale


Acireale - Ragusa

Campionato Serie D Stagione 2012/2013

Acireale - Savoia




Comprensorio Normanno (Parternò) - Acireale (vietata agli ospiti)


Festa decennale "Passione e mentalità"


Acireale - Palazzolo


Acireale - Gelbison

La Curva Sud, tutti gli Ultras e semplici Tifosi di Acireale si trasferiscono per una sera in piazza Duomo e chiama a raccolta Acireale e i suoi tifosi per gridare a gran voce che così non va e bisogna davvero fare qualcosa.
Tra il rosso dei fumogeni, scoppiano i cori che da dieci anni accompagnano le partite granata, ma stavolta il palcoscenico è diverso. Non c’è più l’erbetta del Tupparello, ma la facciata del Palazzo di Città, con sindaco e consiglieri dentro, ad ascoltare il lamento di una città ferita nell’orgoglio, moribonda ma che vuole salvarsi, perché crede di potercela ancora fare.
“Acireale siamo noi” e “Noi non moriremo mai”, i motti dei PeM  e deiSeguaci Granata sono chiarissimi e si scagliano con forza contro i responsabili della disfatta di quello che era il fiore all’occhiello della città di Acireale. La squadra che per tanti anni ha portato onore e gloria ad una modesta cittadina del sud e che ora si trova a brancolare nel buio, in mano a padroni disinteressati ed invisibili, ora. C’è tanta rabbia, ma grande orgoglio e voglia di ricominciare, da qualunque parte, ma pur sempre ricominciare, uniti e con un unico obiettivo, ritrovare il vecchio bel calcio che ha reso grande Acireale.

Valentina Copani



Il sindaco  ha confermato il proprio impegno per l’adozione di tutte quelle misure che possano servire a porre un argine alle umiliazioni sin qui subite. La revoca della concessione del “Tupparello” all’attuale proprietà dell’Acireale è un segnale fortissimo che mette anche la città al riparo da ulteriori danni. E’ opportuno ricordare che l’attuale proprietà non ha avuto concesso l’uso dello stadio che mai, se conosco un pizzico il sindaco Garozzo, avrebbe ottenuto, considerato che ancora oggi le referenze – per qualcuno - hanno un valore. L’attuale proprietà dell’Acireale calcio ha potuto beneficiare della convenzione stipulata tra il Comune e l’amministratore del sodalizio granata, Giuseppe Cocuzza, che è stata trasferita assieme alle quote societarie. In questa fase al sindaco si chiedeva la tutela del patrimonio immobiliare e l’intervento annunciato mi pare più energico di quanto si potesse sperare. Ci sarà un’altra fase, non immediata ma nemmeno tanto distante, nella quale tutti – compreso il sindaco ma non solo lui – dovremo attivarci per individuare uno o più soggetti idonei a sostenere una squadra di calcio che rappresenti la città. Ovviamente, gli incantatori di serpenti, gli avventurieri, i questuanti, gli squattrinati cronici con velleità opposte rispetto alla loro reale condizione finanziaria, i parvenu e, più in generale, gli imbroglioni sono pregati di tenersi alla larga !!