
Nicosia: 14.848 abitanti
Colori sociali:bianco-rossi
Rivalità storiche: Leonfortese
L’anno della fondazione risale al 1966
Il ‘66 e’ il primo anno che l’unione sportiva nicosia calcio partecipa ad un campionato regionale. Negli anni precedenti alla fondazione la squadra disputo’ il famoso torneo delle madonie anche se la cittadina di nicosia si trova ubicata nei nebrodi.
Con l’arrivo dell’estate tutti gli sportivi madoniti e non solo aspettavano con trepidazione l’appuntamento sportivo più atteso dell’anno ovvero il Torneo delle Madonie di calcio, un appuntamento che è durato circa 33 anni e che poi per svariati motivi e finito. Ma i ricordi (e sono tanti ) per fortuna restano. E’ proprio con i ricordi dei protagonisti di allora vogliamo farvi rivivere quei meravigliosi anni
Indimenticabile quello che accadde nel 1957, cioè nella 3^ edizione del torneo: a Nicosia l’arbitro fischiò la fine della partita proprio mentre un giocatore di casa stava per scoccare il tiro che avrebbe provocato la rete del pareggio; il giudice di gara annullò, scatenando l’ira della tifoseria locale. L’auto dell’arbitro ebbe un amaro destino, ma successivamente l’episodio divenne tragicomico, poiché l’arbitro proveniente da Nicosia fu costretto a raccogliere per strada altri tre giovani colleghi con le ossa rotte perché reduci da turbolente esibizioni sui campi di Petralia Sottana, Caltavuturo e Gangi. I quattro “fischietti” si chiamavano Sconzo, Piana, Monforte e La Monica.
E' sempre rimasta invariata, invece, la formula secondo la quale le squadre dovevano essere composte da giocatori nati o residenti nel comune di appartenenza della squadra, con limitate intromissioni di elementi tesserati per conto di società partecipanti a campionati federali o comunque di "stranieri". Nella riedizione del Torneo delle Madonie, tuttavia, la formula dei tesseramenti sarà modificata: sulle Madonie
Gli anni 71-72,72-73,74-75,75-76 sono gli anni della 1^ categoria ma i piazzamenti sono deludenti: 12°, 14°, 9° e 11° ad esclusione della stagione 73-74 con un 5° posto, retrocediamo in seconda categoria nella stagione 76-77 dominata dalla sancataldese calcio. Viviamo diversi anni di buio in seconda categoria tra il 77/78-78/79-79/80.
Gli anni 80 sono quelli della svolta per il calcio nicosiano, viene realizzata una tribuna per i numerosi spettatori, nella stagione 1980-81 il nicosia e’ ritornato in 1^ categoria piazzandosi al 7°posto, nell’81-82 prende le redini del comando il presidente D’Amico che acquista diversi giocatori catanesi, ci piazzamo al 1°posto del girone B con 51 punti ottenendo una storica promozione nella piu’ importante categoria di calcio regionale: la promozione.
p.s. non esiste l'eccellenza,chi vince il campionato di promozione va in interregionale,fino alla stagione 1991-92 la promozione era la categoria regionale più importante. pensate che ci sono solo due gironi di promozione comparati agli attuali sei ( 2 di eccellenza e 4 di promozione). altri tempi..............
Curiosità: si racconta in occasione di leonfortese-nicosia 80-81 che i leonfortesi per non farci vincere al Nino Carosia otturarono con delle buste i tubi di drenaggio del campo sportivo, facendolo allagare, l’arbitro fu costretto a sospendere l’incontro, sarà vero???
per la stagione 82-83 il nicosia ottiene la salvezza piazzandosi al 10° posto andando a giocare a castelvetrano contro la FOLGORE, a sciacca con il/la PRO SCIACCA, a RAVANUSA, a MONREALE, contro i CANTIERI PALERMO, a Ribera, contro la PARTINICAUDACE, contro la TERMITANA, a Campofranco, contro la termitana, a canicattì, a piazza armerina, contro l’empodeclina, a castelbuono.
Nell’83-84 e 84-85 sono gli anni della disfatta nell’83-84 retrocediamo dalla promozione in prima categoria piazzandoci ultimi in classifica insieme a campofranco e canicattì, nell’84-85 retrocediamo in seconda categoria piazzandoci ultimi in classifica insieme a campofranco e canicattì.
per le stagioni 85-86 86-87 87-88 88-89 giochiamo in seconda categoria, quest’ultimo anno ritorniamo in Prima categoria, nell’89-90 ci piazziamo secondi a pari punti con la barrese dietro allo storico Pro Favara, quell’anno c’e’ da ricordarsi che il pro favara vinse il campionato ma volle rinviare i festeggiamenti della promozione perche’ quando venne a nicosia perse 1 a 0 scatenando l’ira dei favaresi contro i nicosiani, si racconta che i nicosiani aspettarono la fine della partita, uscendo qualche minuto prima del triplice fischio ed utilizzarono delle tavole con cui si stava costruendo un ponteggio, in quella occasione si scateno’ la piu’ pesante rissa che i nicosiani ricordino.
Tra 90-91 91-92 92-93 otteniamo scarsi piazzamenti, nel 92-93 solo lo spareggio vinto contro il petralia per 3 a 0 non ci condanna alla seconda categoria. Nell’anno 93-94 arriviamo primi nel nostro girone di prima categoria battendo la leofortese in casa per 1 a 0 con la rete di pirello, e ottenendo 15 risultati utili conseguiti in casa.
Il presidente La Blunda nella stagione 94-95 porta a nicosia molti giocatori importanti arriva il nisseno pollara, ritorna dal Milazzo Nicola bevacqua, al centro della difesa il messinese Fazio, il terzino gangitano Salerno a centrocampo si alternano Seminara, Randazzo, Burrafatto, Antonio Mocciaro e il petralese Zafonte e il portiere Cacciato. Anche quell’anno viene giocato a grandi livelli, veniamo inseriti nel girone del catanese, siracusano e agrigentino, otteniamo 15 risultati utili conseguiti in casa sconfiggiamo il belpasso 2 a 1 reti di Bevacqua e Pollara su cross di Burrafatto, quest’ultima rete segnata di mano al ritorno non regna il far-play, Zafonte colpisce con una testata un giocatore belpassese lasciando la squadra in inferiorita’ numerica e perdendo 5 a 1, indimenticabile nicosia-aquila puntese 1 a 0 con una rete da centrocampo che fa esplodere i 500 tifosi dello Stefano La Motta di Nicosia. Furono decisive le sconfitte a Bronte e Randazzo per uno a zero e il pareggio ad adrano contro l’adranitana a non portarci in eccellenza.
La classifica finale di promozione, non esistono i play-off
1. BELPASSO 46
2. NICOSIA 45
3. AQUILA PUNTESE 44
L’anno 95-96 vuole essere l’anno della promozione in eccellenza ma veniamo inseriti con lo scordia allenato da Di Dio il vice allenatore di Zeman ai tempi del Licata e il Siracusa Marcozzi radiato dal calcio professionistico nella stagione 93-94 e ripartito dalla prima categoria nel 94-95. La forza dello scordia in quella stagione erano i 50 tifosi a seguito della squadra in tutta la Sicilia. Nicosia-scordia termino’ sul risultato di 2 a 2 con il forte fantasista Vitellino, nicosia-siracusa mar. 3-1, troina-nicosia 1-3 con a seguito 200 nicosiani quelle sfide ricordo gli scontri in campo tra pagano (troina) che negli anni avvenire arrivera’ a giocare nel calcio professionistico con il paterno’ in C2, nicosia-avola 1-1, s.sebastiano-nicosia 2-1 ricorda l’inizo delle rivalita’ che tra le due tifoserie ennesi, il leonfortese La Ferrera al raddoppio ando’ a richiamare con gesti irriguardosi i tifosi nicosiani accorsi numerosi a calascibetta, scatenando la loro ira. Al ritorno il leonfortese ebbe una calorosa accoglienza, al rush finale un pareggio in casa e la sconfitta fuori casa a Siracusa per 2 a 0 ci condanna all’ennesima delusione.
La classifica finale di promozione
1. SCORDIA 67
2. MARCOZZI SIRACUSA 65
3. NICOSIA 62
Quell’anno il Siracusa venne ripescato anche per il trascorso calcistico.
Otteniamo 15 risultati utili consecuiti in casa.
Nell’anno 96-97 il nicosia viene allenato da Musumeci indimenticabile nicosia-s.sebastiano 3-2, in vantaggio il nicosia, uno-due della s.sebastiano, entra in campo l’allenatore musumesi realizza la seconda rete nicosiana con una spettacolare semi-rovesciata e alla seconda rete dell’allenatore esplode lo Stefano La Motta di nicosia. Nicosia-agrigento 1-0
Classifica finale di promozione
1. AGRIGENTO 68
2. ACATE 62
3. CASTEL TERMINI 54
4. NICOSIA 46
Otteniamo 15 risultati utili consecuiti in casa.
Anno 97-98
il nicosia perde una partita casalinga dopo circa 65 risultati utili. Nicosia-casteltermini 0-1 Nicosia-caltanisetta0-0, nicosia-campobello 4-2, nicosia-nuovo licata 1-4
Il nicosia acquista il centrocampista Michele Intili capace di segnare su calcio piazzato anche da trenta metri, il rigorista pietro Mocciaro e’ l’uomo piu’ importante di questa squadra.
Classifica finale
1. NUOVO LICATA 66
2. AKRAGAS 64
3. ARAGONA 54
4. CAMPOBELLO DI LICATA 52
5. NICOSIA 51
Il licata festeggio’ la promozione a nicosia nell’ultima giornata di campionato.
Anno 98-99
1. ARAGONA 61
2. COMISO 60
3. CAMPOBELLO DI LICATA 57
4. AKRAGAS 52
5. NICOSIA 51
Anno 99-2000
Introduzione dei play-off
Spareggio facciamo uno spareggio play-off a nuccio contro l’enna con a seguito piu' di 600 tifosi tra gli ennesi e nicosiani perso ai calci di rigore,
2000-2001
11°Piazza Armerina 36
12°Campobello di Licata 32
13°Niscemi 29
14°Nicosia 28
15°Acate 25
16°Caccamo 25
L’uomo in piu’ e’ un certo Ignazio Panatteri che gli scorsi anni ha giocato nel calcio professionistico fino in serie B con la Pistoiese e Atletico Catania.
Gli anni 2000 sono caratterizzati da un declino del calcio nicosiano, tra la stagione 2001-2002 e la 2003-2004 il nicosia retrocede dalla promozione alla seconda categoria.
2001-2002: Il nicosia si fonde con la seconda squadra di nicosia, l’erbita il presidente diviene Bettino, retrocediamo dopo i play-out persi contro l’aragona per 4 a 0, nella stagione 2002-2003 dalla prima categoria retrocediamo in seconda categoria, nella stagione 2003-2004 arriviamo terzi nel nostro girone, facciamo lo spareggio per salire in prima categoria contro il carlentini a catenanuova, perdiamo ai calci di rigore 5-3, veniamo ripescati in prima per la stagione 2004-2005 ma e’ solo un illusione poiche’ ci classifichiamo ultimi e retrocediamo nuovamente in seconda categoria.
la stagione 2005-2006 ci vede protagonisti insieme all’inessa, squadra della cittadina di S.Maria di Licodia che alla fine del campionato ci supera di soli due punti.
Curiosità: durante l’incotro nicosia-s.sebastiano l’albitro concede un calcio di rigore, il portiere giallo-nero Scopazzo (ex nicosia) picchia ripetutamente l’arbitro, uscendo rivolge gesti poco gradevoli al pubblico nicosiano alzando il dito medio e scatenando cori poco simpatici.
IL COMUNICATO UFFICIALE N°175 DEL 20 GENNAIO 2006 PREVEDE IL CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE DA U.S.NICOSIA A U.S.D.NICOSIA
nel mese di maggio siamo chiamati a battere il libertas cerami mentre L’atletico Pedara perde con la s.sebastiano, la finale e’ tra nicosia e s.sebastiano, circa 300 nicosiani con una coreografia spettacolare omaggiano la propria squadra sul neutro di gangi, risultato finale nicosia-s.sebastiano 3-1 le reti di Alonge,Ridolfo,Bonfiglio. Dai media l’incontro viene definito a rischio incidenti, ci sono diverse forze dell’ordine, durante l’incontro il portiere della s.sebastiano stende in area di rigore un attaccante biancorosso, l’arbitro concede il calcio di rigore ed espelle il portiere, quest’ultimo mentre raggiunge gli spogliatoi si sfila un guanto e proprio come scopazzo alza il dito medio scatenando mezza rissa tra i tifosi nicosiani che lo vogliono picchiare e quelli della seba, intervengono le forze dell’ordine, Bonfiglio segna il 3 a 1 e ritorniamo in prima categoria, prima di tornare a casa salutiamo l'altra tifoseria cantando il loro motto se-ba,se-ba,se-ba
continua......
Da due anni a questa parte le partite casalinghe sono accompagnate da uno striscione dal titolo: ovenque sia comuque vada questo e' il nostro sosegno
P.s. nel 2008 insieme ad altri ragazzi volevamo organizzare un movimento ultras ma vuoi per i cattivi risultati, vuoi per la categoria un po' scarsa sto progetto non sa da far, inoltre la mentalita' di un paese non porta a sposare determinati progetti, dovremmo prendere esempio dal gruppo nato a serradifalco
concludo salutando in modo caloroso il commando neuropapatico di sancataldo.