Campionato 5° giornata: Sancataldese - Akragas 2-2

L’Akragas ferma sul pari la Sancataldese

SANCATALDESE 2
AKRAGAS 2

SANCATALDESE: Arcati, Amianto, Restivo, Milanesio, Totò Di
Marco, Martorana (77’ La Barbera), Firingeli, Maniscalco,
Amico, Casabona, Buchashvily. A disp. Sardo, Pisa, Augello,
Sammartino, Anzalone, Carrubba. All. Mimmo Bellomo.
AKRAGAS: Indelicato, Fallea, Stagno, Neri, Iannello, Bonfatto
(53’ Sciacca), Parisi, Castellini (77’ Agozzino), Spina, Pizzitola,
Vinciguerra (51’ Bellavia). A disp. Casella, Principato,
Sferrazza, Fattoruso. All. Pino La Bianca.

ARBITRO: Alessandro Maugeri di Acireale (ass. Riela e Mortellaro
di Palermo)

RETI: 52’ Restivo; 59’ Maniscalco; 69’ Pizzitola; 84’ Sciacca

NOTE: spettatori 200 circa di cui metà agrigentini; corner 3
- 1 per la Sancataldese; recupero 2’ + 5’; ammoniti Restivo,
Bellavia, Bonfatto; espulsi Stagno (91’) e dalla panchina Fattoruso
e l’allenatore Mimmo Bellomo, tutti per proteste.


SOMMATINO. E’ sfumata, a 6’ dalla fine, la prima vittoria
della Sancataldese che, sicuramente, la squadra
avrebbe meritato per avere giocato una partita a tutto
campo con inserimenti in avanti anche dei difensori
Totò Di Marco e Marco Amianto, che hanno messo
in difficoltà la difesa akragantina. Era partita bene
la formazione di Mimmo Bellomo e già, al 5’, su azione
partita dal piede di Di Marco, la palla veniva intercettata
dalla punta Buchasvily che smistava per Amico,
il cui tiro di perdeva sul fondo.
La compagine di mister Pino La Bianca controbatteva
con due azioni corali: la prima con il trio Spina,
Vinciguerra, Pizzitola che si faceva respingere il pallone
da Arcati; il secondo con il binomio Parisi-Spina
che costringeva la difesa verdeamaranto a rifugiarsi
in corner che, calciato da Bonfatto, costringeva Arcati
ad uscire di pugno. La Sancataldese reagiva e con
una azione travolgente - condotta da Maniscalco -
metteva in azione Casabona e, quindi, Buchasvily e
Amico che si faceva parare il tiro dal portiere e capitano
della squadra akragantina Indelicato. Scampato
il pericolo, le azioni d’attacco di entrambe le squadre
si sono alternate, ma non tali da impensierire i due
portieri.
Nella ripresa il gioco si è fatto più dinamico per iniziativa
della squadra di capitan Maniscalco che si è
proiettata in avanti alla ricerca del gol, che è arrivato
al 7’ per opera del difensore Restivo che, su corner di
Milanesio e respinta della difesa akragantina, è piombato
come un falco sul pallone, insaccando imparabilmente.
Sette minuti dopo, il raddoppio della Sancataldese
ad opera di Maniscalco che, su corner del solito
Milanesio e passaggio di Amianto, ha trafitto Indelicato.
In vantaggio per 2 - 0, sembrava che la Sancataldese
avesse la vittoria in mano, ma così non è
stato, perché l’Akragas (che aveva sostituito Vinciguerra
e Bonfatto con Sciacca e Bellavia) ha pressato
con forza e nel giro di 15’ ha agguantato il pareggio
con due reti di forza: la prima con Pizzitola (69’) che
ha colpito di testa su corner di Parisi; la seconda (84’)
con Sciacca (nella foto) che, pure di testa, su corner del
solito Parisi, ha schiacciato in rete di prepotenza il pallone.
La Sancataldese ha cercato di reagire per mettere
a segno il terzo gol, ma l’Akragas non solo ha fatto
buona guardia, ma addirittura ha tentato il colpaggio.
ANGELO CONIGLIO



fonte www.lasicilia.it

91° MINUTO, IL COMMENTO DELLA GARA DEI VERDEAMARANTO BY SICILIASPORT

"Chi è causa dei propri mali pianga se stesso". E' quanto dovrebbero chiedersi in casa Sancataldese, al termine di una gara che ha visto i verdeamaranto dominare per ben 70 minuti, offrendo una grandissima prestazione, fino a quando la paura di vincere e l'inesperienza hanno preso il sopravvento. Al "Peppe Tricoli" di Sommatino i sancataldesi erano chiamati a riscattare un inizio di stagione alquanto deludente, contro un Akragas che non era certo venuto per accontentarsi del punticino . Ma sin dai primi minuti è stata la Sancataldese a fare la gara e a dettare i tempi del gioco, rendendosi più volte pericolosa davanti la porta difesa da Indelicato, soprattutto con Buchashvili, apparso più in palla rispetto alle precedenti gare, ma sempre impreciso sotto porta.
Sul finire di primo tempo, nonostante il risultato di parità, sembra che da un momento all'altro i verdeamaranto possano sbloccarsi e dopo appena 4 minuti dall'inizio della ripresa arriva il vantaggio di Restivo, abile a trafiggere l'estremo difensore ospite con un bel tiro. Passano pochi minuti ed è capitan Maniscalco a raddoppiare per i sancataldesi, fra l'ilarità degli oltre duecento sostenitori verdeamaranto giunti ancora a Sommatino per incoraggiare i propri beniamini. Ma quando il risultato sembra ormai messo in cassaforte succede l'imponderabile. Un giocatore akragantino tira una pallonata a mister Bellomo, mentre la panchina festeggia ancora per il goal di capitan Maniscalco, e scoppia il parapiglia fra giocatori e tecnici, con l'allenatore sancataldese inspiegabilmente espulso dal direttore di gara. Da quel momento in poi gli agrigentini cominciano a provocare giocatori e tifosi sancataldesi, con interventi al limite della regolarità e gestacci verso il pubblico di casa. Arriva tardiva la decisione dell'arbitro di espellere un giocatore dell'Akragas che, come alcuni dei suoi compagni, ha lanciato dei gesti vili e poco educati nei confronti dei supporters verdeamaranto: una vergona inaudita. Ma nel frattempo fra gli uomini di Bellomo comincia ad emergere la paura di non saper tenere il risultato e in dieci minuti gli ospiti prima accorciano le distanze e poi pareggiano, in entrambi i casi su azioni nate da calcio da fermo. Anche i cambi praticati dalla Sancataldese non portano a nessuno risultato, a testimonianza del fatto che la squadra non gode di un organico in grado di offire valide alternative ai giocatori scesi in campo. Al triplice fischio finisce 2-2, fra la delusione dei tifosi sancaldesi e la soddisfazione dei pochi supportes giunti da agrigento e per quasi tutta la gara costretti a vedere una squadra, quella agrigentina, arrendevole e messa alle corde da una grande Sancataldese. Ma nel calcio, si sa, non è sempre chi gioca meglio che vince le partite.
Fra i verdeamaranto da segnalare le ottime prestazioni dei soliti Milanesio e Maniscalco, ma anche di Firingeli, migliore in campo, e del "ritrovato" Di Marco. Buona anche la prova del giovane Amico. Difficile trovare un peggiore in campo, visto che i giocatori hanno dato tutti l'anima affiché avessero potuto conquistare la prima vittoria di campionato. Il risutato di domenica, semmai, può far ancora una volta riflettere su un organico che certamente può contare su giocatori validi e giovani di belle speranze, ma la cui età media e sin troppo bassa per affrontare un campionato così difficile come quello di Eccellenza. L'acquisto di un attaccante di peso e di un buon regista di centrocampo cambierebbe, e non poco, il volto della squadra, che in poche giornate potrebbe trovarsi nella parti più nobili della classifica, nonostante una situazione attualmente deficitaria.

Fonte: http://siciliasport.forumfree.it

Calcio Eccellenza, il punto dopo la 5° e la TOP 11

Il campionato è arrivato appena alla 5 giornata ma la classifica pare già spaccata in due. Nella parte alta il Due Torri esce fortunosamente indenne da Ribera, nella prima gara dove non ha giocato ai suoi livelli; i locali invece si rammaricano per il rigore fallito da Mancino. Il Licata, con il freno a mano tirato riesce a fare il suo golletto ai ragazzi terribili della Gattopardo. Dalla parte dei licatesi c’è da dire questo: stanno giocando sottotono e sono primi, quando inizieranno a giocare bene cosa succederà?

Intanto Peppe Bennardo è ancora fuori dagli schemi. Riguardo alla Gattopardo mi sento di affermare fuori da ogni retorica che sono il vero orgoglio del calcio siciliano. Ieri hanno proposto quasi una juniores in quel di Licata e negli ultimi 20 minuti hanno rischiato di impattare la gara.

E’ la vera forza del calcio la gioventù che esprime questa compagine. Ragazzini di 16/17 anni che vanno una meraviglia, e non solo il talentino Zarbo, uscito tra gli applausi dal Liotta, il che la dice lunga, ma i vari Joel, M.Curella, Sireci, Morgana, Marino etc. Sono un esempio. Grazie alla dirigenza per averlo reso possibile.

Alle prime due seguono distanziate di tre punti Valderice, Kamarat e Orlandina, e con 9 punti la Parmonval, queste quattro compagini con ottimi organici, stanno facendo molto bene e le prime due sono quelle che esprimono il miglior calcio del torneo. La PArmonval può beneficiare della solidità dell’assetto, e dall’essere guidata tra l’altro da uno dei migliori tecnici del campionato, quel Pietro Tarantino che merita maggiore considerazione.

Dietro queste 6 formazioni c’è il vuoto, Da 6 punti a scendere troviamo tutte le compagini che sono invischiate nella zona calda, e due di queste Folgore e Akragas destano parecchia meraviglia. Pino La Bianca è un ottimo tecnico ed il punto è solo quanto la piazza di Agrigento sia disposta ad aspettare il lavoro del tecnico bagherese. Noi crediamo fermamente in lui e ribadiamo che ha una buona squadra ma non una formazione eccellente. Dategli tempo. Lasciano perplessi semmai altri tecnici in altre piazze e Brucculeri ed Aprile nonché Falsone stanno a spasso…

Ribera e Parmonval migliori difesi (1 solo gol subito) Ribera peggior attacco (non ha mai segnato) migliore attacco Kamarat con 13 reti, peggiore difesa Villabate con 13 reti. Il Villabate è l’unica squadra ancora a 0 punti ed insieme a S.CAtaldese, Ribera ed Akragas non ha ancora vinto una gara.

Il nostro caffè è per l’accoglienza e la professionalitò di alcune piazze nei confronti di noi giornalisti ed in questo a Licata sono i numeri 1, lo stesso non si può dire di Agrigento dove ai fotografi non viene concesso l’accredito in campo, unico caso in Italia, evidentemente non ci meritano!

Come di consueto ecco la nostra TOP 11 resa interattiva, per cui attendiamo le vostre formazioni:

1 FAGONE (Licata)
2 PICCOLO (Alcamo)
3 FICANO (Parmonval)
4 LO BUE (Valderice)
5 ARMENIO (Licata)
6 I.TARANTINO (Parmonval)
7 D’ANNA (Due Torri)
8 PRIVITERA (Kamarat)
9 LICASTRI (Kamarat)
10 DI SOMMA (Licata)
11 LA COMMARE (Valderice)

Allenatore TARANTINO (Parmonval)

In panchina
PELLITTERI,SPARTA’,MONTALABANO, CIPRIANO, CUMBO, CANZONERI, MARANDANO, MUSTAPHA, CRACCO’,ZARBO, MIONE

Allenatore Raffaele

Miglior Arbitro MAUCERI

Gianluigi Carlino

Fonte: http://www.agrigentooggi.it

MILANESIO: LA SQUADRA E' IN RIPRESA


IL DIFENSORE INCORAGGIA I COMPAGNI IN VISTA DELLA TRASFERTA DI SANT'AGATA

"La Sancataldese non deve essere giudicata per ciò che è accaduto negli ultimi dieci minuti della gara di domenica con l'Akragas ma, anzi, per ciò che ha fatto vedere in tutti i precedenti 80 minuti di partita". Sono le considerazioni che il difensore Manuele MIlanesio ha fatto nel corso della trasmissione "Calcio Club" andata in onda su Tfn lunedi sera. Milanesio ha ammesso che nel finale i verdeamaranto, hanno perso concentrazione forse per la paura di non farcela, nervosismo e inesperienza. "Ma abbiamo costruito ben cinque palle gol - ha aggiunto - abbiamo chiuso l'Akragas nella propria tre quarti, abbiamo realizzato due belle reti. Ho rivisto la Sancataldese di inizio stagione, quelal che ha raccolto applausi in coppa Italia col Licata. Da qui dobbiamo ripartire per iniziare a vincere".

Fonte: http://www.sancataldesecalcio.it

AMICO, UNA PRESTAZIONE DA "9"
IL CENTROCAMPISTA "PERFETTO" CONTRO L'AKRAGAS


L'amarezza per l'epilogo della partita con l'Akragas non può e non deve far dimenticare la prestazione positiva di tutta la squadra e, in particolare, di qualche ragazzo. In particolare un citazione a parte la merita Aldo Amico. "Gettato" in campo da mister Mimmo Bellomo col compito di rompere il gioco della mediana avversaria, Amico non ha sbagliato nulla recuperando e rubando decine di palloni e dimostrando di avere grandi caratteristiche nel palleggio, nel possesso palla così come non ha gettato nelle mani degli avversari una sola palla. Una prestazione da "9" quella del ragazzo cresciuto nel settore giovanile. E sicuramente un punto di partenza importanti per una squadra che ha tanta voglia di abbandonare al più presto le zone basse della classifica.

Fonte: http://www.sancataldesecalcio.it

IL PUNTO SUL CAMPIONATO
VOLANO LICATA E DUE TORRI MA E' RECORD DI GOL SEGNATI

Quinta giornata archiviata con il record di marcature: ben trentacinque, sette nella gara tra Folgore e Orlandina. Quattro sono stati i pareggi così come le vittorie interne; solo una la vittoria in trasferta, quella preventivabile dello spumeggiante Valderice di Del Giudice sul derelitto Villabate di Lo Piparo, sempre più solo in fondo alla classifica. Vince ancora il Licata, in casa contro la Gattopardo, grazie al solito Di Somma e, da ieri, ha agganciato il Due Torri che ha impattato sul difficile campo di un Ribera generoso e sfortunato come la settimana scorsa contro l’Alcamo. Rocambolesca vittoria dell’Orlandina che, sotto di tre reti in casa contro la Folgore, riesce a riagguantare prima il pari e poi a vincere in zona cesarini; impresa dei messinesi o suicidio dei folgorini? Vince anche il Kamarat contro un Castellammare ancora una volta in vantaggio e poi ripreso e superato alla distanza. Pareggio nell’anticipo del sabato tra Parmonval e Sant’Agata, con le due compagini più attente a non farsi male che a colpire. Sfuma la possibilità per l’Alcamo di tornare alla vittoria. Alla fine, tra errori e recriminazioni, i bianconeri devono forzatamente accontentarsi di un solo punto. Il Casteldaccia di mister Di Giorgi è tornato a casa imbattuto ottenendo un pareggio non solo figlio dei demeriti alcamesi. Nel prossimo turno l’Alcamo si recherà all’Esseneto per far visita all’Akragas, entrambe avranno bisogno del risultato positivo. Altro match clou sarà Valderice-Kamarat; il Licata andrà a far visita alla Folgore, mentre il Castellammare riceverà l’Orlandina. Turno semplice per il Due Torri e probabile goleada ai danni del Villabate.

Fonte: http://www.sancataldesecalcio.it

Akragas, la vittoria non arriva. 2 a 2 con la Sancataldese

SANCATALDESE 2
AKRAGAS 2

SANCATALDESE: Arcati, Amianto, Di Marco; Firingeli, Restivo, Milanesio; Martorana, Maniscalco, Buchasvyli, Casabona, Amico. A disposizione: Sardo, Pisa, Augello, La Barbera, Sammartino, Anzalone, Carruba. Allenatore: Mimmo Bellomo.

AKRAGAS: Indelicato, Fallea, Stagno; Neri, Iannello, Bonfatto; Parisi, Castellini (20° s.t. Sciacca), Spina (25° s.t. Agozzino), Pizzitola, Vinciguerra (1 s.t.° Bellavia) . A disposizione: Casella, Principato, Sferrazza, Fattoruso. All. Pino La Bianca.

ARBITRO: Alessandro Maugeri di Acireale. Assistenti: Gianluca Riela e Roberto Mortellaro di Palermo.

RETI: 8° s.t. Restivo, 17° s.t. Maniscalco, 23° s.t. Pizzitola, 39° s.t. Sciacca

L'Akragas difende con i denti l'imbattibilità esterna ma questa volta ha rischiato tanto. La Sancataldese l'ha graziata dalla sconfitta che sembrava mettere al tappeto i biancoazzurri a venti minuti dalla conclusione e la squadra di Bellomo, deve recitare il mea culpa per avere subito due reti su palle inattive ma soprattutto per non avere finalizzate almeno due clamorose occasioni nel primo tempo; per l'Akragas una grande prova di carattere e tanto orgoglio nel finale sono serviti a ribaltare un doppio svantaggio che era impensabile, per i tanti sostenitori venuti a Sommatino, recuperare nel breve volgere di venti minuti; diciamolo francamente: questo due a due è accettabile per l'Akragas un po' meno per la formazione di Bellomo che nel primo tempo ha fatto vedere i sorci verdi alla squadra del capoluogo e, i primi quarantacinque minuti, sono stati il periodo migliore dei nisseni che hanno giocato a tutto spiano costringendo il portiere Indelicato ad alcuni interventi davvero impegnativi. Le azioni da rete create dalla Sancataldese sono state evidenti e nel bilancio complessivo della partita risultano di gran lunga superiori alle iniziative offensive biancoazzurre; all'8° Indelicato respinge su tiro di Buchasvyli, il georgiano molto mobile ed ispirato si ripete al 16° costringendo il portiere e capitano biancoazzurro al corner; al 21° ancora l'attaccante da pochi metri manda sul fondo e poco dopo sciupa ancora. Penserete. Ma che ha fatto l'Akragas?

Solo un tiro alla mezzora di Pizzitola. Il pubblico di fede biancoazzurra ovviamente punta l'indice sui giocatori ma anche su La Bianca che assiste impassibile; nella ripresa dopo appena otto minuti il vantaggio nisseno. Calcio di punizione battuto da Milanesio deviazione di Neri e Indelicato salva in angolo per evitare l'autogol; dalla bandierina, con la difesa biancoazzura ferma, è lesto Restivo a gonfiare la rete; la reazione dell'Akragas è inesistente e ne approfitta la Sancataldese per andare ancora una volta a segno. Questa volta a gettare nello sconforto i tifosi agrigentini è l'ex Maniscalco. Col doppio svantaggio La Bianca butta nella mischia Bellavia, Sciacca e Agozzino togliendo un evanescente Spina, uno spento Vinciguerra e un mediocre Castellini; le tre mosse danno ragione al tecnico bagherese. Bellavia si fa subito notare perché, un suo calcio piazzato, costringe Arcati all'angolo e sugli sviluppi del corner Pizzitola di testa mette in rete. La marcatura ha effetti rigeneranti tra i biancoazzurri mentre i nisseni calano vistosamente anche dal punto di vista fisico; é un monologo akragantino e a sei dalla fine, su azione di calcio d'angolo, é il rientrante Sciacca a siglare la rete dell'insperato pareggio. A questo punto della contesa, l'Akragas prova il colpo grosso forte di una ritrovata coesione in campo; la Sancataldese fatica non poco a tenere le rabbiose sfuriate offensive ospiti e al novantesimo e dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la divisione della posta tra due formazioni che, dopo cinque gare, ancora devono brindare al primo successo stagionale.

Enzo Nocera

Fonte: http://www.infoagrigento.it

Questo è il link dell'intervista nel postgara a Giovanni Martello e Giancarlo Bonsignore
http://www.infoagrigento.it/index.php?option=com_jomtube&view=video&id=59

Articolo Martedì 12 Ottobre 2010 Sport CL


Articolo Martedì 12 Ottobre 2010 Sport AG


fonte www.lasicilia.it